La Vitìs vinifera appartiene alla famiglia delle Vitacce.
Le origini della vite sono quanto mai remote; si pensi soltanto che nell’antica Grecia era già tanto famosa da essere pianta sacra al dio Bacco e tutte le sculture del tempo che lo raffigurano, mostrano il suo capo cinto da tralci di vite. Dobbiamo dunque andare ancora più indietro nei secoli per scoprire che in Italia, nell’ era neozoica, questa pianta esisteva già, come ci testimoniano alcuni reperti fossili.
Coltivata da sempre, la vite ci forniice un frutto con un altissimo valore nutritivo; l’uva contiene infatti grandi quantità di glucidi, proteine, vitamine, sali minerali; è, inoltre, un alimento molto digeribile che presenta anche azione depurativa ed è consigliato a sportivi, studenti, anziani, bambini, malati: praticamente a tutte quelle persone che devono sottoporsi ad una fatica, sia fisica che intellettuale.
Ma la scoperta più attuale, e forse più interessante, è che le foglie della vite contengono dei pigmenti antocianici che svolgono un importante ruolo vasoprotettore. Una cura a base di foglie di vite rossa, eventualmente con associazione di pungitopo o ippocastano, risulterà utilissima in caso di varici, emorroidi e in generale per migliorare la circolazione sanguigna.
Usi terapeutici e malattie curate
Emorroidi: si facciano bollire venti grammi di foglie in mezzo litro d’acqua per un quarto d’ora; si spenga il fuoco e si filtri; si bevano due-tre tazze al giorno di tale preparato.
Fegato: si faccia colazione per tre settimane con uva; si unisca questo trattamento ad uno dei precedenti.
Menopausa: si facciano bollire venti grammi di foglie in mezzo litro d’acqua per dieci minuti; si filtri e si bevano tre tazze al giorno di questo decotto.
Pelle: si lascino bollire per cinque minuti trenta grammi di foglie in mezzo litro d’acqua; si spenga il fuoco e, dopo altri cinque minuti di infusione, si filtri; si applichi come sopra.
Stitichezza: uva e ciliegie sono tra i frutti da preferirsi per la blanda azione lassativa.
Varici: si lascino trenta grammi di foglie in mezzo litro d’acqua bollente per dieci minuti; si filtri e si bevano tre tazze al giorno di detto infuso.