Questa pianta, che scientificamente viene chiamata Verbascun thapsus appartiene ala famiglia delle Scrofulariacee, II nome più noto e più usato è, pero, quello di “tasso barbasso“, nome con cui si appellano più specie diverse, questa confusione non provoca però gravi danni, dato che tutte le piante in questione hanno Ie stesse proprietà.
Gli antichi latini parlano del tasso barbasso e lo utilizzano per varie affezioni dell’ apparato respiratorio, sopratutto broncopolmonari. Come più volte è accaduto, anche in questo caso, la saggezza antica trova conferma nella più moderna medicina. Il verbasco si conferma come un ottimo rimedio contro tracheite, raucedine, tosse, raffreddore. Ha inoltre proprietà emollienti, depurative, rinfrescanti.
A scopo terapeutico si utilizzano i fiori e le foglie dopo l’ essiccazione. Il Verbasco è una pianta biennale, munita di fusto dritto e robusto. Le sue foglie sono consistenti, piuttosto grandi e pelose. I fiori presenti in estate sono gialli riuniti in una grossa spiga centrale.