Equiseto (Equisetum arvense)

equisetumIl nome scientifico dell’equiseto è Equisetum arvense, ma è conosciutissimo come “coda cavallina”. Que­sta pianta, come ad esempio la fel­ce, ha sì radici, ma non ha né fiori né semi. Ma allora, come si riproduce? Attra­verso spore, disposte in appositi sporangi raggruppati in una specie di pannocchia terminale.

Un’altra caratteristica della coda caval­lina è quella di presentare due diversi fusti che si susseguono in due diversi periodi; il primo spunta in primavera:  è rossastro, privo di clorofilla, piuttosto corto e munito, nella parte terminale superiore, della spiga con le spore; quando il compito ripro­duttivo è stato compiuto e le spore si sono riversate nel terreno, que­sto fusto avvizzisce.… continua a leggere

Pimpinella (sanguisorba minor) proprietà e utilizzi in erboristeria

pimpinellaQuesta pianta è conosciuta anche co­se “sanguisorba” e scientificamente è chiamata sanguisorba minor Scop.

Esiste anche una Sanguisorba officinalis, comunemente detta pimpinella maggiore, che ha proprietà analoghe alla minor, ma un aspetto piuttosto diverso che ne rende il riconoscimento facile. Entrambe appartengono alla fa­miglia delle Rosacee.

Il  termine “pimpinella” sta a signi­ficare il ruolo di pianta aromatizzan­te che un tempo soprattutto la sanguisorba ricopriva; deriva infatti dal lati­no “piper”, che significa pepe.… continua a leggere

Eucalipto (Eucalyptus globulus Labill) proprietà fitoterapiche

EucaliptoScientificamente chiamato Eucalyptus globulus Labill, l’eucalipto appartiene alla famiglia delle Mirtacee.

Le varietà di eucalipto esistenti sono moltissime di cui alcune acclimatate nelle regioni mediterranee; sono albe­ri alti (nei loro territori d’origine pos­sono raggiungere dimensioni maesto­se), le cui foglie sprigionano un’essenza caratteristica, l’eucaliptolo, che rie­sce ad allontanare gli insetti.

E’ proprio questa essenza che viene sfruttata in fitoterapia; rientra nella composizione di numerosi prodotti far­maceutici come dentifrici, colluttori, caramelle, e via dicendo.

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Cavolo (brassica oleracea)

cavoloQuesto ortaggio, diffuso ed apprezzato da tempi immemorabili, ap­partiene alla famiglia delle Crucifere, e scientificamente viene detto Brassica oleracea.

In realtà esistono numerose varietà di cavolo, diffuse in ogni parte del mondo; Alcune sono spontanee, alcune coltivate, altre addirittura vengono utilizzate per abbellire giar­dini ed aiuole, perché provviste di foglie grandi e colorate.

Sono giunti a noi scritti risalenti al terzo secolo avanti Cristo, in cui si parla di questa pianta e del suo uso in medicina per numero­se affezioni.… continua a leggere