Borsa del Pastore (Capsella bursa-pastoris)

Capsella bursa pastorisQuesta pianta appartiene alla famiglia delle Crucifere ed il suo nome scienti­fico è Capsella bursa-pastoris. Viene comunemente detta “capsella”, termi­ne derivante dal latino e che significa “cofanetto”; il tuo frutto, infatti, ha questa forma particolare.

La borsa del pastore è conosciuta da tantissimo tempo; nel Medioevo, pur non conoscendo ancora la sua princi­pale qualità, che è quella emostatica, veniva utilizzata per la cura di varie affezioni.… continua a leggere

Vulneraria (Anthyllis vulneraria)

vulnerariaIl  nome scientifico di questa pianta è Anthyllis vulneraria,  appartiene alla famiglia delle Papilionacee e viene det­ta anche “Sangue di Cristo”. Questo appellativo è forse dovuto al colore dei fiori che, in una varietà, è rosso por­pora.

La sua utilizzazione in campo terapeu­tico non risale ad anni tanto lontani; infatti ancora ai tempi medievali non era tenuta in alcuna considerazione. È stata la medicina popolare a scoprire le qualità di questa pianta e a darle un nome ben significativo: “vulnerario” significa, infatti, “cicatrizzante”; ecco spiegato il motivo per cui la vulneraria viene utilizzata per contusioni, ulcere cutanee, ferite e dermatiti, come colluttorio in caso di gengive sanguinanti.… continua a leggere

Erba di San Giovanni (Sedum telephium)

telefioIl Sedum telephium, detto “erba da calli” o semplicemence “telefio”, appartirne alla famiglia delle Crassulacee.

Questa pianta, le cui virtù sono da secoli note alla saggezza popolare, è sta­ta un po’ la “star” ad un prestigioso congresso internazionale recentemen­te svoltosi in Francia, in cui sono sta­te ufficialmente decantate le sue proprietà cicatrizzanti, emollienti ed astringenti.

Tali sono le doti “miracolose” dell’er­ba di San Giovanni, da essere perfino utilizzata in certi Pronto Soccorso dove gravi ferite, ustioni di secon­do grado molto estese, piaghe, vengono curate con l’applicazione del­le sue foglie fresche.… continua a leggere

Iperico (Hypericum perforatum)

ipericoL’ Hipericum perforatum appartiene alla famiglia delle Ipericacee ed è conosciuto anche come “Erba di San Giovanni“; si narra infatti che questa pianta nacque dal sangue del santo ed il diavolo per di­struggerla trafisse le sue foglie; in effetti queste, in controluce, pre­sentano come dei piccoli forellini, che in realtà sono piccole glandole; per di più, i fiori di questa pianta appassiscono rapidamente ad assu­mono un color rosso-ruggine, simile a quello del sangue essiccato.

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