Luppolo (Humulus lupulus) principi attivi e cure naturali

luppoloIl luppolo viene chiamato scientificamente Humulus lupulus ed appar­tiene alla famiglia delle Cannabinaree.

Esiste un’altra specie di luppalo, Humulus japonicus, di origine asiatica, coltivata nei giardini come pianta or­namentale.

Il luppolo somiglia molto alla vite; le sue foglie, però, tono prive di viticci e con picciolo più piccolo.

A scopo industriale questa pianta viene ne coltivata per la produzione della birra.… continua a leggere

Nepitella (Calamintha officinalis) usi officinali e proprietà terapeutiche

nepitella

nepitellaLa Calamintha officinalis appartie­ne alla famiglia delle Labiate.

Il termine Calamintha deriva dal gre­co e vuol dire “bella menta”; il suo aspetto, in effetti, è abbastanza simi­le a quello della menta, e queste due piante vengono spesso confuse tra loro.

La nepitella, detta “mentuccia”, era conosciuta anche nell’antichità, quan­do si utilizzava per curare i dolori spa­stici della muscolatura interna, so­prattutto di orìgine nervosa; nel Me­dioevo, poi, le si attribuirono proprietà fantasiose e a dir poco miracolose; le attuali ricerche scientifiche hanno dimostrato che in realtà questa pianta ha proprietà toniche, anti spasmodiche e digestive.

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Genziana Maggiore (Gentiana lutea) effetti benefici per la salute

genzianaIl nome scientifico di questa pianta, appartenente alla famiglia delle Genzianacee, è Gentiana lutea. Si tratta di una specie officinale non tossica ne velenosa che predilige le zone su­balpine, e si ritrova sia in Italia che nell’Europa centrale e meridionale, nonché in Asia minore.

Le proprietà medicinali della genzia­na maggiore sono note da tempi dav­vero remoti; si racconta che venisse utilizzata perfino nel secondo secolo a.… continua a leggere

Camedrio (Teucrium chamaedrys)

camedrioIl Teucrium chamaedrys, conosciu­to anche come “querciolo”, appartie­ne alla famiglia delle Labiate.

Già in tempi antichi, il camedrio ve­niva utilizzato in medicina, in quanto gli si attribuivano proprietà febbrifu­ghe e digestive.

In effetti questa pianta costituisce la base di preparati digestivi, che favoriscono la funzionalità epatica e bilia­re, e inoltre si è scoperto essere anche od buon cicatrizzante, antisettico e un ottimo ipolipemizzante: in pratica, grazie alla presenza di particolari sostanze, favorisce lo smaltimento dei grassi e, abbinato ad un regime die­tetico ipocalorico, ha dato favolosi risultati come dimagrante.… continua a leggere