Althaea officinalis appartiene alla famiglia deue Malvacee ed è conosciuta anche come “Bismalva”. Questo termine dialettale vuol significare che questa pianta ha delle qualità terapeutiche molto evidenti, simili e per certi aspetti aspetti di quelle della malva.
L’ Altea era già conosciuta prima della venuta di Cristo e coltivata nei giardini anche nei tempi medievali; si e poi naturalizata oggi si trova quini allo stato spontaneo.
Varie sono le specie di Althaea, fra le quali quella “rosea” detta anche rosa cinese, coltivata a scopo decorativo.
L’ Althea ha proprietà emollienti e bechiche; rientra perciò nei preparati efficaci nella cura della tosse, raffreddori. mal di gola, faringiti reucedini, viene altresì utilizzata per la preparazione di colluttori contro stomatiti e gengiviti. Si tratta di erba perenne, alta anche un metro e mezzo, munita di fusto cilindrico, piuttosto robusto; le sue foglie sono grandi, picciolate, di forma ovale con bordi dentellati; i fiori sbocciano nel periodo estivo e sono di un bel colore rosato, raggruppati a gruppi di tre all’ascella delle foglie che si trovano nella parte superiore del fusto. A scopo terapeutico, si utilizzano i fiori, la radice e le foglie.