Mirtillo (Vaccinium myrtillus) usi e proprietà mediche

mirtilloAppartenente alla famtgfia delle Ericacce, il mirtillo è scientificamente detto Vaccinium myrtillus. E’ pianta tipicamente “montanara”, prediligendo le foreste dai terreni silicei dove si tirovano fittissime macchie di questo cespuglio

Il suo frutto è molto ricco di vitamine A e C, oltre che ai tannini, sali minerali, pigmenti antocianici. con queste bacche si preparano marmellate e gelatine, ma il loro gusto viene ben apprezzato anche al naturale.… continua a leggere

Pungitopo (Ruscus aculeatus) proprietà e cure associate

pungitopoIl Ruscus aculeatus, più comunemen­te conosciuto come “Rusco” (da non confondersi con l’ agrifoglio), appar­tiene alla famiglia delle Liliacee.

Vive nei boschi delle zone submonta­ne, dove forma dei veri e propri gro­vigli di vegetazione, grazie alle sue false foglie spinose, al centro delle qua­li si trova il fiore.

Già in tempi molto lontani si conosce­vano le qualità terapeutiche e i benefici del pun­gitopo, non è tossico ne velenoso, molto usato come febbrifugo, diuretico, ma soprattutto per le sue proprietà toniche a livello del sistema venoso; la sua azione è maggiore di quella dell’ippocastano, dunque il suo impiego è consigliabile in caso di varici, vene varicose, emorroidi, di­sturbi circolatori, ed ancora in caso di edema, calcolosi, gotta.… continua a leggere

Vite Rossa – Proprietà terapeutiche e curative

vite-rossaLa Vitìs vinifera appartiene alla fa­miglia delle Vitacce.

Le origini della vite sono quanto mai remote; si pensi soltanto che nell’antica Grecia era già tanto famosa da essere pianta sacra al dio Bacco e tutte le sculture del tem­po che lo raffigurano, mostrano il suo capo cinto da tralci di vite. Dobbiamo dunque andare ancora più indietro nei secoli per scoprire che in Italia, nell’ era neozoica, questa pianta esisteva già, come ci testimoniano alcuni reperti fossili.… continua a leggere

Ippocastano (Aesculus hippocastanum)

ippocastanoScientificamente chiamato Aesculus hippocastanum, l’ippocastano viene detto “marrone d’india”. Importato in Europa dall’Asia Minore, sua terra d’origine, subito ottenne successo co­me albero atto ad ombreggiare giardi­ni e parchi. Ma presto si iniziarono ad appressare le sue qualità terapeutiche scoperte in modo empirico, qualità antiemorragiche, astringenti, di vasoco­strittore.

Pare infatti che si utilizzassero impac­chi dei suoi frutti per bloccare emor­ragie, la loro polpa polverizzata per combattere emicranie e per abbassare le febbri.… continua a leggere