Primula (Primula veris)

primula-verisQuesta pianta appartiene alla fami­glia delle Primulacee e viene scientificamente detta Primula veris. Si ri­trova allo stato spontaneo, ma vie­ne anche coltivata; in particolare si coltivano ibridi nei quali si è cerca­to di ottenere, dopo lunghe selezioni, fiori grandi, di brillanti e svariati colori.

Un tempo, in farmacia, si utilizzava spesso l’infuso o il decotto di primula, tanto che la si definiva “officinalis”; poi il suo uso si è perso, come quello di svariate altre piante.… continua a leggere

Menta (Mentha rotundifolia) – benefici e utilizzi

MenthaIl nome Mentha ha una storia leggen­daria da ricercarli ancora una volta nella mitologia greca; deriva, infatti, dal nome di una ninfa, Minte, amata da Ade, il dio degli inferi e marito di Proserpina, la quale, accecata dalla ge­losia, tramutò la bella ninfa in pianta, più precisamente in menta.

Il genere Mentha, che appartiene alla famiglia delle Labiate, è uno dei più complessi del Regno Vegetale, perché le varie specie che lo compongono si ibridano facilmente, cioè si incrocia­no tra loro.… continua a leggere

Partenio (Chrysantemum parthenium Bernh)

partenioScientificamente chiamato Chrysantemum parthenium Bernh, detto anche “Camomilla bastarda” o “Camomillona”, il partenio (o partenia) appartie­ne alla famiglia delle Composite.

Originario dell’Asia Minore, deve il suo nome al termine greco “partenos” che significa vergine, essendo già no­ta nell’antichità la sua azione efficace nella cura di alcune malattie femmini­

A causa della forma dei suoi fiori, il partenio è spesso confuso con la ca­momilla matricaria, ma le sue foglie so­no molto diverse e confrontandole il suo riconoscimento non è poi cosi difficile.… continua a leggere

Passiflora (Passiflora incarnata) proprietà ed usi in fitoterapia

passifloraQuesta pianta, originaria dell’Ameri­ca tropicale, scientificamente viene chiamata Passiflora incarnata, ma è conosciuta piuttosto come “Fiore della passione“.

E una pianta rampicante che si accli­mata bene soltanto nelle regioni tem­perate mediterranee, vista la sua pro­venienza da zone tanto calde. Verso la fine dell’ 800, un ricercatore ameri­cano scoprì l’azione sedativa ipnoti­ca ed antispasmodica della passiflora.

Il frutto di questa pianta, detto appun­to “frutto della passione”, è comme­stibile ed ha proprietà rinfrescanti.… continua a leggere