Malva (Malva silvestris)

malvaLa Malva silvestris appartiene alla fa­miglia delle Malvacee.

Anticamente definita come “omnimorbia”, rimedio a tutti i mali, que­sta pianta veniva utilizzata effettivamente per i mali più disparati fin dai tempi di Cicerone ed ancora prima.

Provvista di fiori dal bel color lilla, ve­nati di rosa, la malva era coltivata nei giardini come pianta decorativa.

Ma il lato che più ci interessa è la sua utilizzazione come pianta medicina­le; come già accennato, era conside­rata utile un po’ a tutto e a tutti: le sue proprietà calmanti, emol­lienti, lassative, venivano sfruttate sia in cure interne che in appli­cazioni esterne; venivano preparate tisane contro l’indigestione, per combattere la stitichezza, per calmare spasmi interni e tossi stiz­zose.… continua a leggere

Altea (Althaea officinalis)

altheaAlthaea officinalis appartiene alla famiglia deue Malvacee ed è conosciu­ta anche come “Bismalva”. Questo termine dialettale vuol significare che questa pianta ha delle qualità terapeu­tiche molto evidenti, simili e per certi aspetti aspetti di quelle della malva.

L’ Altea era già conosciuta prima della venuta di Cristo e coltivata nei giardini anche nei tempi medievali; si e poi naturalizata oggi si trova quini allo stato spontaneo.… continua a leggere

Scolopendrio (Scolopendrium Officinale)

ScolopendriumLo Scolopendrium officinale, conosciuto anche come “lingua di ca­ne”, appartiene alla famiglia delle Polipodiacee. Questa felce predili­ge i luoghi umidi ed ombrosi, dove si rigenera tramite spore, creando folti ciuffi sempre verdi.

Anticamente lo scolopendrio veniva utilizzato per rimediare a varie affezioni epatiche e intestinali. Oggi le sue foglie, fresche o essiccate, si sfruttano per le loro proprietà astringenti, emollienti, espettoranti.… continua a leggere

Fragola (Fragaria vesca)

Fragaria vescaScientificamente definita Fragaria vesca, la fragola appartiene alla fami­glia delle Rosacee. Conosciuta da tempi antichi, questa pianta veniva utilizzata nella cura di molte affezio­ni, prima fra tutte la gotta; si raccon­ta perfino che Linneo si curò e guarì da questa malattia proprio con l’aiuto della fragola.

In effetti la composizione chimica del­le sue foglie e dei suoi frutti le confe­riscono qualità diuretiche, depurative, astringenti e toniche.… continua a leggere