Lo Scolopendrium officinale, conosciuto anche come “lingua di cane”, appartiene alla famiglia delle Polipodiacee. Questa felce predilige i luoghi umidi ed ombrosi, dove si rigenera tramite spore, creando folti ciuffi sempre verdi.
Anticamente lo scolopendrio veniva utilizzato per rimediare a varie affezioni epatiche e intestinali. Oggi le sue foglie, fresche o essiccate, si sfruttano per le loro proprietà astringenti, emollienti, espettoranti.
Si tratta di pianta dall’aspetto caratteristico, perenne, con foglie grandi, di color verde vivo, lunghe, con margini leggermente ondulati, provviste in estate, nella pagina inferiore, di pori contenenti spore. Il rizoma sotterraneo è di color rossiccio e di sapore dolce.