Carota (Daucus carota)

daucus_carotaDaucus carota è la denominazione scientifica di questa pianta apparte­nente alla famiglia delle Ombrellifere.

E assai diffusa in tutto il mondo e la specie commestibile viene coltivata già da millenni. Si utilizzano le radici, sia in cucina che in fitoterapia; il loro co­lore è dovuto alla presenza di carote­ne, che nell’organismo viene trasfor­mato in vitamina A. Da qui l’impor­tanza dell’uso regolare della carota, soprattutto cruda, per migliorare e man­tenere la vista, per avere una pelle li­scia e luminosa; è consigliabile nel pe­rìodo estivo per migliorare l’abbronzatura.… continua a leggere

Semprevivo (Semprevivum tectorum)

semprevivoSi tratta di una pianta molto comune, appartenente alla famiglia delle Craasulacee, a cui Linneo ha dato un nome piuttosto significativo: Semprevivum tectorum. Predilige, infatti, i terreni aridi e difficili e si ritrova facilmente sui muri e sui tetti dei vecchi casolari. Già in tempi antichi, quando si credeva ancora alla leggenda che proteggesse le case dai fulmini, si apprezzavano alcune sue proprietà medicinali.… continua a leggere

Vite Rossa – Proprietà terapeutiche e curative

vite-rossaLa Vitìs vinifera appartiene alla fa­miglia delle Vitacce.

Le origini della vite sono quanto mai remote; si pensi soltanto che nell’antica Grecia era già tanto famosa da essere pianta sacra al dio Bacco e tutte le sculture del tem­po che lo raffigurano, mostrano il suo capo cinto da tralci di vite. Dobbiamo dunque andare ancora più indietro nei secoli per scoprire che in Italia, nell’ era neozoica, questa pianta esisteva già, come ci testimoniano alcuni reperti fossili.… continua a leggere

Crescione (Nasturtium officinale)

crescioneEsistono diverse varietà di crescione, alcune coltivate, ma qui noi parliamo del Nasturtium officinale, appar­tenente alla famiglia delle Crucifere.

Si dice che il termine “Nasturtium” derivi dal latino “nasus”, naso, “tortus”, torto, a significare l’odore non proprio piacevole e forte di questa pianta.

Il crescione è da sempre molto sfrut­tato in fitoterapia, per le sue qualità depurative, diuretiche, stimolanti. Es­sendo molto sensibile alla minima quantità di sostanze inquinanti, in al­cune regioni è perfino utilizzato per controllare l’eventuale percentuale di inquinamento delle acque e dei terreni.… continua a leggere