Frassino (Fraxinus Excelsior)

frassinoIl Fraxinus Excelsior, come l’olivo, appartiene alla famiglia delle Olea­cee. E un albero elegante, alto e slanciato, Il cui tronco è ricoperto da una corteccia color cinereo, liscia, che si screpola con il passare degli anni.

Un tempo si riteneva che costituisse un buon antidoto contro i vele­ni; oggi, con le foglie, trova impiego in terapia per le tue proprietà diuretiche, astringenti, toniche, sudorifere,

II  legno del frassino viene utilizzato in ebanisteria; i suoi fiori, presenti in primavera, si usano dopo essiccazione per preparare un aromatico tè.… continua a leggere

Fragola (Fragaria vesca)

Fragaria vescaScientificamente definita Fragaria vesca, la fragola appartiene alla fami­glia delle Rosacee. Conosciuta da tempi antichi, questa pianta veniva utilizzata nella cura di molte affezio­ni, prima fra tutte la gotta; si raccon­ta perfino che Linneo si curò e guarì da questa malattia proprio con l’aiuto della fragola.

In effetti la composizione chimica del­le sue foglie e dei suoi frutti le confe­riscono qualità diuretiche, depurative, astringenti e toniche.… continua a leggere

Finocchio (Foeniculum vulgare Miller) proprietà curative

finocchioIl nome scientifico di questa pianta, appartenente alla famiglia delle Om­brellifere, è Foeniculum vulgare Miller. Il finocchio è coltivato, ma si ritrova allo stato spontaneo in alcune zone mediterranee assolate, dai terreni ghiaio­si. Le varietà di tale pianta sono molte, tra cui alcune commestibili.

Questa pianta è ricca di un’essenza, di cui l’ anetolo è il maggior costituente, fortemente aromatica, con proprietà digestive e stimolanti, molto apprez­zata anche in cucina.

continua a leggere

Farfara (Tussilago farfara)

farfaraLa Tussilago farfara appartiene alla famiglia delle Composite. È que­sta una pianta abbastanza comune, che predilige terreni umidi ed argillosi.

Un tempo la farfara veniva chiamata “Il figlio prima del padre’”, questo perchè alla fine dell’ inverno, i fiori sbocciano prima della comparsa delle fo­glie.

Già anticamente si utilizzavano gli infusi di questa pianta per guarire la raucedine e la tosse e le nonne pre­paravano con la farfara dei belletti per la cura del viso.… continua a leggere