Cardiaca (Leonurus cardiaca)

leonurus_cardiacaLa Leonurus cardiaca, conosciuta anche come “coda di leone”, ap­partiene alla famiglia delle Labiate.

Come dice il suo stesso nome, il suo uso riguarda principalmente ì disturbi cardiaci; solo in seguito si è scoperto che ha anche proprietà cicatrizzanti, toniche, espettoranti, antispasmodiche, emmenagoghe. La cardiaca fu importata verso U 1600 dall’Asia; ti è poi diffusa in quasi tutta l’Europa, ma mal si trova nelle regioni mediterranee.

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Pimpinella (sanguisorba minor) proprietà e utilizzi in erboristeria

pimpinellaQuesta pianta è conosciuta anche co­se “sanguisorba” e scientificamente è chiamata sanguisorba minor Scop.

Esiste anche una Sanguisorba officinalis, comunemente detta pimpinella maggiore, che ha proprietà analoghe alla minor, ma un aspetto piuttosto diverso che ne rende il riconoscimento facile. Entrambe appartengono alla fa­miglia delle Rosacee.

Il  termine “pimpinella” sta a signi­ficare il ruolo di pianta aromatizzan­te che un tempo soprattutto la sanguisorba ricopriva; deriva infatti dal lati­no “piper”, che significa pepe.… continua a leggere

Santoreggia (Satureja hortensis)

santoreggiaLa Satureja hortensis , detta anche “erba acciuga”, appartiene alla fami­glia delle Labiate.

Questa piantina, estremamente aroma­tica, un tempo veniva ritenuta un cor­roborante psichico e un afrodisiaco; il termine Satureja, infatti, si riteneva de­rivare da “satiro”; cosi, come quasi tutte le piante molto odorose, anche la santoreggia nell’antichità fu ritenu­ta un po’ magica. In verità, anche se non proprio miracolose, le qualità di questa pianta esistono e sono tutt’oggi sfruttate in terapia; è, infatti, un ot­timo antispasmodico, espettorante, antisettico, digestivo.… continua a leggere

Anice Verde (Pimpinella Anisium) benefici cure e utilizzo in medicina

Pimpinella-anisumLa Pimpinella Anisium è una pianta appartenente alla famiglia delle Om­brellifere. Non si conoscono le sue ori­gini (forse è una pianta asiatica), ma da tempo si apprezzano le sue qualità aromatiche e medicinali.

La parte della pianta che viene sfrut­tata è il frutto, erroneamente chiama­to seme; è da qui che viene estratta l’essenza, che a forti dosi è tossica.

Con questa, si preparano liquori e si aromatizzano medicinali; il frutto sec­co è anche utilizzato in cucina, su va­ri piatti.… continua a leggere