Borragine (Borrago officinalis)

borragineLa Borrago officinalis appartiene al­la famiglia delle Borraginacee.

Le sue origini non sono certe, anche se si pensa che sìa stata introdotta dall’Africa; certo è che oggi è una pianta comune, che cresce spontanea nei giar­dini incolti, lungo i viottoli, vicino a vecchi muri; in fitoterapia si utilizza­no le sue foglie e le sommità fiorite, che hanno un’azione sudorifera, depu­rativa, emolliente.… continua a leggere

Bardana (Arctutm lappa)

OLYMPUS DIGITAL CAMERAArctutm lappa è la denominazione scientifica della bardana, che viene comunemente chiamata “erba lappa“,

E’ sempre stata una pianta d’interesse medicinale, fin da tempi antichi, e da sempre è stata usata per moltissime affezioni della pelle, dove risulta particolarmente utile abbinando un’azione antisettica ad una depurativa, utilizzabile quindi sia per via interna che per via esterna.

Mm è una bella pianta, con le sua foglie slargate a i suoi fiori uncinati.

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Pungitopo (Ruscus aculeatus) proprietà e cure associate

pungitopoIl Ruscus aculeatus, più comunemen­te conosciuto come “Rusco” (da non confondersi con l’ agrifoglio), appar­tiene alla famiglia delle Liliacee.

Vive nei boschi delle zone submonta­ne, dove forma dei veri e propri gro­vigli di vegetazione, grazie alle sue false foglie spinose, al centro delle qua­li si trova il fiore.

Già in tempi molto lontani si conosce­vano le qualità terapeutiche e i benefici del pun­gitopo, non è tossico ne velenoso, molto usato come febbrifugo, diuretico, ma soprattutto per le sue proprietà toniche a livello del sistema venoso; la sua azione è maggiore di quella dell’ippocastano, dunque il suo impiego è consigliabile in caso di varici, vene varicose, emorroidi, di­sturbi circolatori, ed ancora in caso di edema, calcolosi, gotta.… continua a leggere

Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi)

uva_ursiDetta anche “uva dell’orso”, l’uva ursina è scientificamente chiama­ta Arctostaphylos uva-ursi , ed appartiene alla famiglia delle Eriacce.

E una pianta che predilige i terreni secchi, ombrosi e sassosi di mon­tagna, dove i tuoi fusti striscianti danno vita a folte macchie. Viene anche detta uva deU’orso, perché produce dei frutti di cui questo ani­male a molto ghiotto; dal punto di vista terapeutico le foglie sono la parte della pianta utilizzata.… continua a leggere