Il nome scientifico dell’erigero, che appartiene alla famiglia delle Composite, è Erigeon canadensis. Questa pianta era sconosciuta nei territori europei fino alla seconda metà del 1600; fu allora che venne importata dall’America e si iniziò la sua coltivazione nei nostri territori. Avendo trovato condizioni ottimali per il suo sviluppo, si è presto naturalizzata, tanto da essere oggi una delle erbe infestanti più prepotenti.
E una pianta che può raggiungere il metro d’altezza. Il suo fusto è molto foglioso, munito di peli; le foglie sono strette, pelose, di forma allungata. I fiori si dispongono in piccoli capolini, radunati in pannocchie; sono giallastri, circondati da piccole ligule.
L’erigero ha proprietà antinfiammatorie e diuretiche; se ne utilizza il fusto fiorito e le foglie.
Preparati e medicinali
- Diarrea: si prepara l’infuso lasciando trenta grammi di fusti fioriti e foglie in mezzo litro d’acqua per un quarto d’ora; filtrare e bere tre tazze al giorno di tale preparato.
- Reumatismi: erigero + ortica: si lascino in mezzo litro d’acqua bollente per dieci minuti venti grammi di fusti fioriti e foglie di erigerò e venti grammi di foglie di ortica; si filtri e si bevano tre tazze al giorno di tale infuso.
- Gotta: si bevono tre tazze al giorno di infuso ottenuto Um iando in mezzo litro d’acqua bollente, per quindici minuti, venti grammi di fusti fioriti e foglie.
- Artrite: si consiglia il succo della pianta fresca; il dosaggio è di (fisci grammi tre volte al giorno; si può utilizzare anche il decotto ottenuto facendo bollire venti grammi di sommità fiorite e foglie in mezzo litro d’acqua per cinque minuti; a fuoco spento si lasci in infusione ai- tri cinque minuti e si filtri; si bevano tre tazze al dì di tale preparato.
- Cistite: si prepara l’infuso mettendo venti grammi di foglie e fusto fiorito essiccati, in mezzo litro d’acqua bollente e lasciandoveli per venti minuti; si filtri e se ne bevano due tazze al dì.
Sperimento giornalmente ,l’utilità elle erbe meicinali per la mia salute…
A parte il iabete mellito, che curo con la Metformina….(il meico all’inizio mi aveva prescritto ue pasticche a 850 mattina e sera, ora sono costretto a ssumerne una !avendo la clicata a 6.5!
mi sono accorto che se continuo a prenere ue pasticche poi accuso una forte secchezza elle fauci.
etto questo!
Soffro anche i olori articolari, i quli mi erano quasi el tutto spariti assumeno ue compresso i” artiglio el iavolo”, avendo esaurito la confezione, a qualche giorno ho sospeso l’assunzione, e i olori ono ricominciati..
a qualche giorno,in corrispondenza con la cessazione i assunzione el Adel Diav.ho cominciato a assumere la MACA,due compresse! e ho ricevuto un certo beneficio alla prostata!
In questi giorni sono stato affetto a raffreore e bronchite,e ho assunto ei suffumigi i foglie i Eucalipto!
Oggiil rffreore è sparito, e la bronchite e molto molto iminuita cosi icasi ella tosse!.
Soffro anche i GOTTA;e d i RINITE CRONICA ,ovviamente non poteva mancare il colesterolo alto che tengo sotto controllo con la SINVASTATINA.per terminare soffro i RIGURGITO ESOFAGEO… che ultimamente si è molto riimesionato!
ORA come vee tra farmaci e erbe non mi faccio mancare niente!
Potremmo elaborare un piano che riucesse al minimo l’utilizzo i famaci e/o erbe!..
PS. in eterminate occasioni faccio uso i CIALIS… con ottimi risultati….una ose a 20mg. ogni ue giorni!