Frassino (Fraxinus Excelsior)

frassinoIl Fraxinus Excelsior, come l’olivo, appartiene alla famiglia delle Olea­cee. E un albero elegante, alto e slanciato, Il cui tronco è ricoperto da una corteccia color cinereo, liscia, che si screpola con il passare degli anni.

Un tempo si riteneva che costituisse un buon antidoto contro i vele­ni; oggi, con le foglie, trova impiego in terapia per le tue proprietà diuretiche, astringenti, toniche, sudorifere,

II  legno del frassino viene utilizzato in ebanisteria; i suoi fiori, presenti in primavera, si usano dopo essiccazione per preparare un aromatico tè.… continua a leggere

Ortica (Urtica Dioica) usi curativi e proprietà terapeutiche

orticaIl nome scientifico di questa pianta è Urtica dioica, ed appartiene alla famiglia delle Urticacee.

L’ortica è stata provvista da Madre Natura di un’ottima difesa: una sostanza altamente urticante contenuta nei peli che ricoprono le fo­glie ed i piccioli. Ma non si tratta di una piantina “cattiva”, come potrebbe sembrare a prima vista e… a primo “tatto”. In realtà, viene usata in cucina, nel campo industriale, e, chiaramente, in fitoterapia.… continua a leggere

Sambuco (Sambucus nigra) proprietà benefiche e curative

sambucoPrendiamo qui in considerazione il Sambucus nigra , è una delle tan­te varietà di Sambucus, appartenenti alla famiglia delle Caprifoliacee. Il sambuco è una pianta nota fin da tem­pi assai remoti e da sempre si è sfrut­tato in svariati modi: con il suo legno si costruivano strumenti musicali, con i suoi frutti si preparavano marmellate, con le sue toglie si ombreggiavano giardini; tutto questo si fa ancora; in più si sfruttano le qualità terapeutiche di questa pianta, già scoperte in modo empirico anticamente, e oggi confer­mate.… continua a leggere

Artiglio del Diavolo – Proprietà curative in Erboristeria

artiglioIl  nome scientifico di questa pianta è Harpagpohitum ed appartiene alla famiglia delle Pedaliacee. Detto anche “radice di Windhoek”, dal nome della capitale del Namibia, l’artiglio cresce proprio in questo Paese, ai margini del deserto.

E una pianta erbacea, che si sviluppa dopo le piogge, con foglie alter­nate, lobate, all’ascella delle quali sboccia un fiore color rosso-viola; il frutto è legnoso e provvisto di potenti uncini: non a caso il nome della pianta deriva dal termine greco “harpagos” che significa pro­prio “rampino”.… continua a leggere