Valeriana (Valeriana officinalis) benefici utilizzo e proprietà

Valeriana_officinalisIl  nome scientifico di questa pianta è Valeriana officinalis , ma il suo ap­pellativo più famoso è quello di “erba gatta”, che le deriva dall’abitudine dei gatti di rotolarsi in mezzo alle sue fo­glie con enorme piacere. E solo verso l’ Ottocento che si comincia a conosce­re questa pianta e ad apprezzarne le qualità, per arrivare nel periodo me­dievale, quando verrà considerata una vera e propria panacea.

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Ippocastano (Aesculus hippocastanum)

ippocastanoScientificamente chiamato Aesculus hippocastanum, l’ippocastano viene detto “marrone d’india”. Importato in Europa dall’Asia Minore, sua terra d’origine, subito ottenne successo co­me albero atto ad ombreggiare giardi­ni e parchi. Ma presto si iniziarono ad appressare le sue qualità terapeutiche scoperte in modo empirico, qualità antiemorragiche, astringenti, di vasoco­strittore.

Pare infatti che si utilizzassero impac­chi dei suoi frutti per bloccare emor­ragie, la loro polpa polverizzata per combattere emicranie e per abbassare le febbri.… continua a leggere

Achillea (Achillea millefolium) – Proprietà e usi in erboristeria

achilleaLa Achillea millefolium , apparte­nente alla famiglia delle Composite, è detta “millefoglie” proprio per le sue foglie particolari, due volte penna­tosette, in parole povere assai frasta­gliate, come composte da mille foglioline.

Questa pianta è conosciuta da millen­ni; si racconta, infatti, che Achille ven­ne a sapere dal suo maestro, il centauro Chirone, dell’esistenza dell’achillea e delle sue virtù medicinali; e da lui la pianta prese il nome.… continua a leggere

Iperico (Hypericum perforatum)

ipericoL’ Hipericum perforatum appartiene alla famiglia delle Ipericacee ed è conosciuto anche come “Erba di San Giovanni“; si narra infatti che questa pianta nacque dal sangue del santo ed il diavolo per di­struggerla trafisse le sue foglie; in effetti queste, in controluce, pre­sentano come dei piccoli forellini, che in realtà sono piccole glandole; per di più, i fiori di questa pianta appassiscono rapidamente ad assu­mono un color rosso-ruggine, simile a quello del sangue essiccato.

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